Mi chiamo Simona, classe 1987 nata a Bergamo e questo proverbio mi rispecchia molto! Da piccola avrei voluto fare la gelataia, Crescendo mi appassionai alla pasticceria in generale così decisi di frequentare l’istituto alberghiero di San Pellegrino. Durante gli anni di scuola mi sono trovata un lavoro da aiuto cuoca in un ristorante ma arrivata al diploma sono finita in pasticceria. Non è andata come speravo o immaginavo colpa anche di una seconda passione che trovava spazio soprattutto i sabati e le domeniche: la musica. Iniziati i corsi di musica all’età di 8 anni  ho continuato a studiare fino al primo lavoro dopo la scuola e continuato a suonare fino alla nascita del mio primogenito nel 2019.

Cambio completamente lavoro dopo i primi 2 anni in pasticceria e per una pura casualità finisco a fare un corso per parrucchiera e rimango nel settore per 10 anni riuscendo così a continuare anche a suonare. L’interruzione da questo lavoro coincide con la scelta di essere una mamma presente per mio figlio ma la passione che mi accompagna da quando ero all’asilo e non è mai stata interrotta è il disegno e l’arte pittorica in generale. Ho cambiato varie tecniche pittoriche nella scuola “artemia” del maestro Emilio Gualandris (matita,gessetto,olio) ma il pallino per l’aerografia iniziava già a girarmi per  la testa e la fortuna del lavoro da parrucchiera mi ha permesso di conoscere una collega che a suo volta ha conosciuto (e poi sposato) un aerografista professionista. Insieme hanno fondato una scuola di aerografia e con loro ho partecipato ai loro corsi e a qualche gara internazionale aggiudicandomi sempre il podio. Oggi ho la consapevolezza di voler evolvere questa passione in qualcosa di più non accontentando solo amici e parenti ma allargando i miei confini a tutti coloro che amano essere personali e dimostrarlo anche indossando qualcosa che li identifichino.

Lavoro principalmente su tutto ciò che è tessile spaziando dal mondo bebè ( bavaglini,body ecc) alle magliette, cappellini, zainetti ecc. per tutte le età. L’aerografo mi permette di disegnare una semplice sfumatura mono o policromatica fino al disegno iperrealista ed è per questo che è diventato un alleato aggiuntivo alle tecniche che già avevo acquisito. “Aria-colore-aria” è il mantra che mi hanno insegnato alla scuola “LD aerografia” ma è di fatto la  base per apprendere l’uso corretto dell’aerografo; io l’ho convertito in aria-colore-tessuto ovvero la sequenza base per la realizzazione di qualsiasi disegno su stoffa.